"Lágrima" Francisco TÁRREGA
"Lagrima" Dulce Pontes
Cheia de penas
Cheia de penas me deito
E com mais penas
Com mais penas me levanto
No meu peito
Ja me ficou no meu peito
Este jeito
O jeito de querer tanto
Desespero
Tenho por meu desespero
Dentro de mim
Dentro de mim o castigo
Eu nao te quero
Eu digo que nao te quero
E de noite
De noite sonho contigo
Se considero
Que um dia hei-de morrer
No desespero
Que tenho de te nao ver
Estendo o meu xaile
Estendo o meu xaile no chao
Estendo o meu xaile
E deixo-me adormecer
Se eu soubesse
Se eu soubesse que morrendo
Tu me havias
Tu me havias de chorar
Por uma lagrima
Por uma lagrima tua
Que alegria
Me deixaria matar
Lágrima (traduzione)
Mi sdraio piena di sofferenze
E con sofferenze più grandi mi risveglio
nel mio cuore già ci fu l’impeto di desiderarti tanto
Sono disperata per me,
in me c’è il castigo,
non ti voglio,
dico di non volerti
e di notte sei il mio sogno
Se penso che un giorno morirò
non sento la disperazione di non vederti più
stendo lo scialle sul terreno
e mi abbandono al sonno...
Se sapessi che alla mia morte
tu versassi una lacrima,
per una tua lacrima,
che allegria!
Mi lascerei ammazzare...
Mc Ivanhoe - Tra una lacrima e l'altra
A volte tutto porta a stare male,
Non serve pensare, ti cade il mondo addosso e non sai cosa fare,
Ma il dolore è una lamina sottile,
Che brucia le ferite che si continuano a riaprire,
Avete mai provato a cadere in questo stato?
Scrivo di notte su un comodino illuminato;
Ho appena litigato con chi ho amato forse m'ha lasciato...
Amore è dolore lo avrete capito!
Ho bagnato il foglio con troppe lacrime,
Avete mai visto un soldato piangere?
Avete sentito lo stomaco torcersi,
L'esofago stringersi e la pancia poi comprimersi?
No! Sentitelo adesso, in questo testo...
È su un foglio e del resto,
So che lo avete sentito anche voi scommetto,
Ma fa troppo male perché taglia il petto!
Avete mai provato a piangere senza urlare?
Avete mai pianto di notte per il dolore?
Avete mai sognato dove non si può?
Gridando "aiuto!", ma qui non vi sentono!
Avete mai sentito tra una lacrima e l'altra
Di dire "basta!" a questa tristezza?
Avete mai sognato dove non si può?
Smettendo di gridare perché tanto non vi sentono!
Domandi, domandi, ma chi poi ti risponde?
Troppe domande pronte senza risposte certe! Scelte,
Che devi prendere
Anche quando tutto intorno incomincia a cedere
Credere in qualcosa! Ancora! È una partita!
Vivi in salita! È una ferita che si chiama vita;
Ma la grinta il dolore l'ha rubata...
Restituitela! Mi è stata usurpata!
Avete mai sentito dentro linsicurezza?
Che divora l'animo, ti spezza, non passa! Lo senti?
È il dolore ed è strano...
Voglio ancora la pioggia che mi bagni piano;
Perché la pioggia sono le lacrime del cielo,
Avete mai provato a piangere insieme al cielo?
Bè, io lo ho fatto...
È impresso sopra il volto, ma fa troppo male perché taglia il petto!
Avete mai provato a piangere senza urlare?
Avete mai pianto di notte per il dolore?
Avete mai sognato dove non si può?
Gridando "aiuto!", ma qui non vi sentono!
Avete mai sentito tra una lacrima e l'altra
Di dire "basta!" a questa tristezza?
Avete mai sognato dove non si può?
Smettendo di gridare perché tanto non vi sentono!
Trovi la forza per unaltra lacrima,
Sperando che si mischierà a pioggia candida,
Che cancellerà batteri di tristezza...
Sono le due di notte e la stanza è troppo fredda!
Hai mai provato a restare di notte alzato?
A gridare "aiuto!" senza essere capito?
A sentirti solo perso in cerca di un amico?
Non lo hai voluto, ma sei solo dentro al vuoto!
Vuoi solo urlare , gridare , continualo a fare,
Segui la mia voce e non ti fermare,
Segui queste note che continuano a bruciare...
Vuoi rappare?
Fallo te perché sto male
Avete mai provato a piangere senza urlare?
Avete mai pianto di notte per il dolore?
Avete mai sognato dove non si può?
Gridando "aiuto!", ma qui non vi sentono!
Avete mai sentito tra una lacrima e l'altra
Di dire "basta!" a questa tristezza?
Avete mai sognato dove non si può?
Smettendo di gridare perché tanto non vi sentono
"Una furtiva lacrima" Luciano Pavarotti
Gaetano Donizzetti
Una furtiva lagrima
negli occhi suoi spuntò...
quelle festose giovani
invidiar sembrò...
Che più cercando io vo?
M’ama, lo vedo.
Un solo istante i palpiti
del suo bel cor sentir!..
I miei sospir confondere
per poco a’ suoi sospir! ...
Cielo, si può morir;
di più non chiedo.
"Storia di una lacrima" Pooh
Da una bimba e un pianto nacque lei
piena di paura e ingenuità
trasparente agli occhi si affacciò
dalle chiare ciglia venne giù
e brillando scese
lungo quel bel viso
poi volò col vento su nel cielo.
Alta sopra al mondo navigò
vide le stagioni da lassù
ma la vita in fretta la cambiò
ora trasparente non è più
niente più ricordi
niente amore dentro
fuori dal suo tempo e fuori dalla sua età nel cielo lassù
quante volte il vento
le cantava accanto
lei non l'ascoltava lei volava.
Sola nel sole e più in alto
come se non ci fosse che lei.
Lei sempre lei lei soltanto
ad un passo dai sogni suoi.
Sfida la luna e le stelle
niente al mondo la fermerà.
Ma una nuvola buia la rapì
mille gocce strette accanto a lei
ora il suo coraggio non ce più
come pioggia sta scendendo giù:
cadde sopra un fiore
aspettò il sereno
ora verso il cielo più volare non puo finisce così
lentamente muore
più non sfugge al sole
non l'aiuta il vento resta sola.
Sola nemica del sole
la sua storia finisce qui;
grida lontane parole
ma non c'e chi la salverà.
Sola più sola di sempre
non è un sogno non si sveglierà.
..."e dopo tante lacrime" .....uno spezzone del film
"La Tosca"
...."l'Onnipotente ama i solisti!".
E tu chi ami?....
La storia degli insetti uccisi
-
Ho scritto questa storia ispirata purtroppo da una storia vera. E, ancora
purtroppo, nella storia vera non c'è un finale così roseo, ma regnano
l'indiffer...
1 settimana fa
Nessun commento:
Posta un commento