Stelle
Negramaro - Rustici
E notte sia sulla città
chiudi il tuo bar
e corri a rimirar le stelle
contando i passi.
Un, due e tre,
lontan da qui,
sogno strade ancora bianche
da colorar come se
non ci fosse stato
piede di altro uomo mai.
In volo mi alzerei
con ali di cera.
E metti via
la tua lealtà,
conforme a chi non sa,
ti scagli già
contro le stelle
gettando sassi.
Un, due e tre,
le colpirò
vorrei poterle non veder più
ancor brillar come se
non ci fosse altrove
niente di più bello ormai.
In volo mi alzerei
con ali di cera
e da lassù ti guarderei
ma non ritornerei.
Vi maledico stelle
mentre cadete giù,
portate via i miei sogni
e non ritornate più.
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