"Il Bullismo"
(da E. Di Zara, Noi amici, Ellepiesse, Napoli, 2005,)
..........Il bullismo è un fenomeno preoccupante, diffuso negli ambienti scolastici e adolescenziali ingenere. la parola deriva dal termine inglese bully che indica un individuo che si serve della maggiore forza o potere per intimorire un'altra persona.
Il bullo è quindi un ragazzo prepotente, spavaldo, che deride, ingiuria, umilia, picchia chi è più piccolo o più debole, comunque indifeso.
Il bullismo può manifestarsi in varie forme: ad esempio, in violenze fisiche, come aggressioni con pugni o calci, intimidazioni allo scopo di farsi consegnare oggetti o denaro, distruzione o rovina di cose altrui; in violenze verbali, come insulti, beffe, affermazioni di disprezzo nei confronti altrui, o ancora, in violenze che si potrebbero definire relazionali, come la diffuzione di maldicenze allo scopo di emarginare o escludere qualcuno dal proprio gruppo,..............................
A caratterizzare il bullismo, soprattutto quello scolastico, sono due aspetti: il sostegno del gruppo e la ripetitività della violenza.
Il prepotente si sente sicuro di sè perchè ha l'appoggio dei compagni, mentre la sua vittima è sola. E' un vigliacco, è vero, ma lo sono anche i compagni del gruppo, che gli danno man forte con atteggiamenti diversi, che possono andare dall'approvazione delle prevaricazioni all'aperta partecipazione a esse, dall'incitamento al bullo all'indifferenza per la vittima e al suo isolamento,
In ogni caso, quelli del gruppo sono complici del prepotente, "comprimari" nelle sue sopraffazioni e, in caso d'intervento degli adulti, pronti a proteggerlo con il silenzio e l'omertà. Insomma, difficilmente ci sarebbero le prepotenze dl bullo, se non ci fosse il gruppo a "fargli da pubblico", a incitarlo e sostenerlo.
L'altro elemento che caratterizza il bullismo è la continuità: la prepotenza del bullo non consiste mai in un atto isolato, ma si ripete nel tempo con atteggiamenti anche diversi, sempre offensivi nei riguardi del compagno preso di mira, che ad esempio è deriso ripetutamente e con cattiveria, minacciato e isolato..................................................................................................................
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"Niente Paura " Ligabue
A parte che gli anni passano per non ripassare più
e il cielo promette di tutto ma resta nascosto lì dietro il suo blu
ed anche le donne passano qualcuna anche per di qua
qualcuna ci ha messo un minuto
qualcuna è partita ma non se ne va
Niente paura, niente paura
Niente paura, ci pensa la vita mi han detto così...
Niente paura, niente paura
niente paura, si vede la luna perfino da qui.
A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire
Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.
A parte che i sogni passano se uno li fa passare
alcuni li hai sempre difesi altri hai dovuto vederli finire
Niente paura, niente paura
Niente paura, ci pensa la vita mi han detto così...
Niente paura, niente paura
niente paura, si vede la luna perfino da qui.
Tira sempre un vento che non cambia niente
mentre cambia tutto sembra aria di tempesta.
Senti un po' che vento forse cambia niente
certo cambia tutto sembra aria bella fresca.
A parte che i tempi stringono e tu li vorresti allargare
e intanto si allarga la nebbia e avresti potuto vivere al mare.
Ed anche le stelle cadono alcune sia fuori che dentro
per un desiderio che esprimi te ne rimangono fuori altri cento.
Niente paura, niente paura
Niente paura, ci pensa la vita mi han detto così...
Niente paura, niente paura
niente paura, si vede la luna perfino da qui.
Niente paura, niente paura.
La storia degli insetti uccisi
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Ho scritto questa storia ispirata purtroppo da una storia vera. E, ancora
purtroppo, nella storia vera non c'è un finale così roseo, ma regnano
l'indiffer...
1 settimana fa
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