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mercoledì 8 settembre 2010

Una solitudine....

che deriva da emarginazione il più delle volte,
a meno che uno non se la voglia scegliere volontariamente.
Una emarginazione che trae origine da comportamenti desueti e diversi
da quelli della maggioranza degli esseri umani e ciò deriva dal fatto
che certe persone nascono per curiosi casi del destino,
in qualche misura, si potrebbero addirittura chiamare scherzi della natura,
un individuo nasce maschio e ha dei sentimenti, io direi...
una spiritualità completamente femminile, questo individuo viene iscritto all'anagrafe in quanto maschio e di lì comincia una slavina di difficoltà, di tormenti, di sensi di colpa, di dolori, in fine dei conti
è il caso di Prinçesa e delle molte Prinçese che vivono in mezzo a noi.


Ma le emarginazioni dovute anche a comportamenti desueti e diversi dovuti all'eredità di culture millenarie che certi popoli si portano dietro,
a cui non hano nessuna intenzione di rinunciare,
è il caso del popolo Rom che noi volgarmente chiamiamo Zingari prendendo a prestito il termine da Erodoto che li chiamava Zinganui, diceva che era un popolo che veniva dal sud-est asiatico, dall'India, che parlavano una strana lingua che poi si è scoperto essere il "Sanscrito",e che facevano come mestiere, se mestiere lo si può considerare, quello del mago e dell'invìdovino, e quindi un popolo che gira il mondo da più duemila anni, afflitto o affetto,io non so come meglio dire, ma forse semplicemente affetto da quello che gli psicologigi chiamano "dromomania", cioè la mania dello spostamento continuo, del viaggiare, del non fermarsi mai in un posto.

E' Un popolo secondo me che meriterebbe, per il fatto stesso che gira il mondo appunto da circa duemila anni senza armi, meriterebbe il premio per la pace in quanto popolo.
Purtroppo i nostri storici e non soltanto i nostri, preferiscono considerare i popoli non soltanto in quanto tali, ma in quanto organizzati in Nazioni se non addirittura in Stato, e si sa che i Rom non possedendo territorio non possono considerarsi nè una Nazione nè uno Stato.
Mi si dirà che gli Zingari rubano.
E' vero hanno rubato anche in casa mia.
Si accontentano però dell'oro e delle palanche,
l'argento per esempio non lo toccano perchè secondo loro porta male,
lascia il nero
Quindi vi accorgete subito se siete stati derubati da degli Zingari
D'altra parte si difendono come possono.
Si sa bene che l'industria ha fatto chiudere diversi mercati artigianali
Buona parte dei Rom erano e sono ancora artigiani lavoratiori di metallli, in special modo del rame, addestratori di cavalli e giostrai, tutti mestieri che purtroppo sono caduti in disuso.

Gli zingari rubano, è vero, però io non ho mai sentito dire, non ho mai visto scritto da nessuna parte che gli Zingari abbiano rubato tramite banca e questo mi pare che sia un dato di fatto.

E' inutile ricordarvi, forse qualcuno lo sa, qualcuno non lo sa, d'altra parte gli Zinvari sono talmente costretti a vivere nel presente che hanno poca memoria ed è difficile sentire raccontare da uno Zingaro quello che gli è successo in un campo di concentramento.

E' stato proprio per merito degli Ebrei che noi abbiamo saputo degli Zingari nei campi di concentramento.


Fabrizio De Andrè parla dei Rom


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