Chi non risica non rosica - graduatoria ultimi sette giorni

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martedì 9 marzo 2010

Amori antichi

"Come again" by John Dowland



Come again! sweet love doth now invite
Thy graces that refrain
To do me due delight,
To see, to hear, to touch, to kiss, to die,
With thee again in sweetest sympathy.

Come again! that I may cease to mourn
Through thy unkind disdain;
For now left and forlorn
I sit, I sigh, I weep, I faint, I die
In deadly pain and endless misery.

All the day the sun that lends me shine
By frowns doth cause me pine
And feeds me with delay;
Her smiles, my springs that makes my joy to grow,
Her frowns the winter of my woe.

All the night my sleeps are full of dreams,
My eyes are full of streams.
My heart takes no delight



John Dowland Lachrimae Pavan


Amare in musica...

"The man I love" Ella Fitzgerald
Musica George Gershwin
Testo Ira Gershwin








Someday he'll come along
The man I love
And he'll be big and strong
The man I love
And when he comes my way
I'll do my best to make him stay
He'll look at me and smile
I'll understand
Then in a little while
He'll take my hand
And though it seems absurd


I know we both won't say a word
Maybe I shall meet him Sunday
Maybe Monday, maybe not
Still I'm sure to meet him one day
Maybe Tuesday will be my good news day
He'll build a little home
That's meant for two
From which I'll never roam
Who would, would you
And so all else above
I'm dreaming of the man I love



l'uomo che amo
un giorno arriverà
l'uomo che amo,
e sarà grande e forte
l'uomo che amo,
e quando verrà verso di me
farò il possibile per farlo rimanere
mi guarderà e sorriderà
e io capirò
poi in poco tempo
prenderà la mia mano
e anche se sembra assurdo
so che entrambi non parleremo
forse lo incontrerò domenica
forse lunedì, forse no
però sono sicura che un giorno lo incontrerò
forse martedì sarà un giorno adatto alle buone notizie
mi costruirà una casetta
fatta per due
dalla quale non mi allontanerò mai
chi lo farà? tu lo faresti?
e tutte le cose sopra?
sto sognando l'uomo che amo




"All the things you are" Charlie Parker



lunedì 8 marzo 2010

Chi vuol esser lieto sia....

"Chi vuol esser lieto sia.." Matia Bazar



Chi vuol esser lieto sia


Non guardarmi in silenzio
ma parlami un po'
dimmi cosa succede
e che ancora non so
e che ancora non hai
avuto il coraggio
la forza,
la voglia di dirmi mai

se noi ci siamo allontanati
non è colpa dei peccati
ma del fiume che ci sta portando via
innamorati senza meta
esploratori della vita
che tu creda o no

camaleonti del deserto
cambieremo a viso aperto
negli schemi che ci vogliono così
e come frutti di stagione
poi cadremo all'occasione
vola
se appena tu puoi
e quando prendi il volo
vai

Tu non fissarmi negli occhi
mi imbarazzi così
così non riesco a capire
che pretendi da me
basta chiedi tu avrai
ogni parte di me
la parte migliore che tu vorrai
e allora scopriremo il mondo e quello che gli gira intorno
ed alla fine della nostra fantasia
a volte troppo esasperati
a volte poco contentati
e vola
se appena tu puoi
e non fermarti mai mai
non fermarti
vai


ieri ho visto un film
che strano rivederci lì
che strano rivedere ancora e non capire
eri lì con me
tu mi parlavi ed io con te
tra il bene e il male
ancora insieme
ancora insieme noi faremo
tutto quello che vorremo
e capiremo la dolcezza che c'è in noi
innamorati da impazzire
non potremo più morire
che tu creda o no

e allora noi saremo il mondo
e quello che gli gira intorno
ed alla fine chi vuol esser lieto sia
i desideri scatenati
non saranno mai sciupati
volassi appena tu puoi
e quando prendi il volo vai
prendiamo il volo



Fantozzi - "Chi vuol essere lieto sia..." "..Anche poeta"






Lorenzo il Magnifico da i “canti carnascialeschi”: la “canzone di Bacco e Arianna”.

CANZONA DI BACCO



Quant’è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.


Quest’è Bacco ed Arïanna,
belli, e l’un de l’altro ardenti:
perché ’l tempo fugge e inganna,
sempre insieme stan contenti.
Queste ninfe ed altre genti
sono allegre tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.

Questi lieti satiretti,
delle ninfe innamorati,
per caverne e per boschetti
han lor posto cento agguati;
or da Bacco riscaldati
ballon, salton tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia
di doman non c’è certezza.

Queste ninfe hanno anco caro
da lor essere ingannate:
non può fare a Amor riparo,
se non gente rozze e ingrate:
ora insieme mescolate
suonon salton tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.

Questa soma, che vien drieto
sopra l’asino, è Sileno:
così vecchio è ebbro e lieto,
già di carne e d’anni pieno;
se non può star ritto, almeno
ride e gode tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.

Mida vien dopo a costoro:
ciò che tocca, oro diventa.
E che giova aver tesoro,
s’altro poi non si contenta?
Che dolcezza vuoi che senta
chi ha sete tuttavia?
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.

Ciascun apra ben gli orecchi,
di doman nessun si paschi;
oggi siàn, giovani e vecchi,
lieti ognun, femmine e maschi;
ogni tristo pensier caschi:

facciam festa tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.

Donne e giovinetti amanti,
viva Bacco e viva Amore!
Ciascun suoni, balli e canti!
Arda di dolcezza il core!
Non fatica, non dolore!
Ciò ch’a esser convien sia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza

Donne e Donne ma sempre Donne

Dedicato a tutte le donne .....


"Le donne di Modena" Francesco Baccini





Le donne di Modena hanno le ossa grandi
le donne di Modena hanno larghi i fianchi
le donne di Modena accettano un invito
e non è il caso di essere il marito
Le donne di Genova portano gonne strette
le donne di Genova non ridono per niente
le donne di Genova pensano sia normale
mettersi a letto e leggere il giornale

Ma tutte fanno da mangiare, sanno cucinare odiano stirare e san far l'amore
Fanno da mangiare, sanno cucinare odiano stirare e san far l'amore
Ed io che sono uno spirito maligno, mi muovo di notte con l'istinto di un bagnino
Hey, fammi capire un po' se ci stai oppure no

Le donne di Padova guardano dietro ai vetri
le donne di Padova non hanno mai segreti
le donne di Padova non è un luogo comune
che sotto il vestito nascondono le piume
Le donne di Napoli sono tutte delle mamme
le donne di Napoli si gettano tra le fiamme
le donne di Napoli, Dio, ma che bella invenzione
riescono a ridere anche sotto l'alluvione

E anch'esse fanno da mangiare, sanno cucinare odiano stirare e san far l'amore
Fanno da mangiare, sanno cucinare odiano stirare e san far l'amore
Ed io che sono uno spirito maligno mi muovo di notte con l'istinto di un vampiro
Hey, fammi capire un po' se ci stai oppure no

Le donne di Modena hanno le ossa grandi
le donne di Genova ridono fra i denti
le donne di Napoli, Dio, ma che bella invenzione
le donne che ho avuto sono un'illusione. Infatti…

Faccio da mangiare, non so cucinare odio ricamare ma so far l'amore
Faccio da mangiare, odio ricamare
faccio anche l'amore ma, ormai, è un particolare




"La donna è mobile" Andrea Bocelli - (Rigoletto Giuseppe Verdi)






La donna e mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
e di pensiero
sempre un 'amabile
leddiadro viso
in pianto o in riso
e menzognero
la donna e mobil
qual piuma al vento
muta d'accento
e di pensier
e di pensier
e di pensier
e sempre misero
chi a lei s'affida
chi le confida
mal-cauto il core!
pur mai no sentesi
felice appieno
chi su quel seno
non liba amore!
la donna e mobil
qual piuma al vento
muta d'accento
e di pensier
e di pensier
e di pensier


Ed ecco a voi il simpatico sogno di una donna "comune".......



Il video è privo di commento audio perciò ecco a voi la trama.
Trama: Una donna è intenta a riempire di panni sporchi la sua lavatrice. Arriva il marito in "mutande" e torso nudo che vorrebbe abbracciarla teneramente. Lei lo fa avvicinare ma poi, con abile mossa, riesce a chiudere il marito dentro la lavatrice al posto del bucato. Finito il bucato, la tenera mogliettina, solleva il coperchio della lavatrice e dal suo interno esce lentamente uno stupendo uomo di colore super palestrato.

domenica 7 marzo 2010

Lo spettacolo d'arte varia....vivendo

"Via con me" (It´s wonderful) Paolo Conte.






Via, via, vieni via di qui,
niente più ti lega a questi luoghi,
neanche questi fiori azzurri...
via, via, neanche questo tempo grigio
pieno di musiche
e di uomini che ti sono piaciuti...


It's wonderful, it's wonderful, it's wonderful,
good luck my babe,
it's wonderful, it's wonderful, it's wonderful,
I dream of you...
chips, chips, du-du-du-du-du
Via, via, vieni via con me,
entra in questo amore buio,
non perderti per niente al mondo...
via, via, non perderti per niente al mondo
lo spettacolo d'arte varia
di uno innamorato di te...
It's wonderful, it's wonderful, it's wonderful...
Via, via, vieni via con me,
entra in questo amore buio,
pieno di uomini...
via, entra e fatti un bagno caldo,
c'è un accappatoio azzurro,
fuori piove un mondo freddo...
It's wonderful, it's wonderful, it's wonderful...



Ho sognato di vivere Roberto Vecchioni





Ho sognato di vivere
ed era un posto molto, molto strano:
tutte le cose lì si toccano,
s'intende da vicino, non da lontano.
Ho sognato di vivere:
è un posto col passato e col presente,
e lì le cose succedono
o prima o dopo, separatamente.

Era un sogno di tramonti
rossi come le tue labbra,
di persone sorridenti,
di malinconie e di rabbia;
c'era pure il mal di denti
e qualcuno da evitare,
ma la musica era bella e poi
d'estate c'era sempre il mare;
e sembrava tutto vero:
il tuo viso, le tue mani,
i miei figli, il mio pensiero,
anche il sole di domani;
non sembrava che passasse,
non sembrava un'illusione:
ma tu vedi un po' che scherzi fa,
che scherzi ti può fare
la suggestione!

Ho sognato di vivere,
di far l'amore quasi tutti i giorni,
e di provare ogni male fisico,
compresa l'ansia quando tu non torni.
Gli altri uomini come me
suppongo che sognassero anche loro,
ma non sapendo che stavano a sognare
a volte si ammazzavan di lavoro.

E sembrava importantissima
una rete di Ronaldo,
o una lettera d'amore
che arrivava un po' in ritardo;
la canzone che scrivevo male
o che scrivevo bene,
e una sbronza con gli amici e poi
pisciare tutti quanti insieme;
ma eran cose senza senso,
di nessunissima importanza,
tra una luce limpidissima
e il buio di una stanza,
dove ti ricordo bella, in piedi,
a tenermi per la mano,
mentre ora sono qui con Dio
che non ti rassomiglia nemmeno




Ed ora due grandi interpreti della Lirica: Maria Callas e Angela Georghiu:

María Callas - Puccini "Vissi d'arte" (Tosca)





Vissi d'arte, vissi d'amore,
Non feci mai male ad anima viva!
Con man furtiva
Quante miserie conobbi, aiutai.
Sempre con fe' sincera
La mia preghiera
Ai santi Tabernacoli salì,
Sempre con fe' sincera
Diedi fiori agli altar.
Nell'ora del dolore perché Signore,
Perché me ne remuneri così?
Diedi gioielli
Della Madonna al manto,
E diedi il canto agli astri, al ciel,
Che ne ridean più belli.
Nell'ora del dolor
Perché Signore,
Perché me ne remuneri così?


Angela GHEORGHIU - Vissi d'arte - Tosca - Puccini


Summertime..solo ninna nanna?

Miles Davis "Summertime"






Alla tromba di Miles Davis contrappongo la voce graffiante di Janis Joplin.


Janis Joplin - "Summertime" (Live Gröna Lund 1969)





Summertime
Janis Joplin



Summertime, time, time,
Child, the living's easy.
Fish are jumping out
And the cotton, Lord,
Cotton's high, Lord so high.

Your daddy's rich
And your ma is so good-looking, baby.
She's a-looking good now,
Hush, baby, baby, baby, baby now,
No, no, no, no, no, no, no,
Don't you cry, don't you cry.

One of these mornings
You're gonna rise, rise up singing,
You're gonna spread your wings, child,
And take, take to the sky,
Lord, the sky.

But until that morning,
Honey, n-n-nothing's going to harm ya,
No, no, no no, no no, no...
Don't you cry cry.


Estate


Tempo d'estate, tempo, tempo
Bimbo, vivere é facile
i pesci stanno saltando fuori dall'acqua
e il cotone, Signore
il cotone é alto, Signore, cosi alto

Tuo padre é ricco
e tua madre é splendida, baby
lei é splendida ora
Stai calmo, baby, baby,..
No, no, non piangere
Non piangere

Una di queste mattine
tu ti alzerai, ti alzerai cantando
stenderai le tue ali
Bimbo, toccherai, toccherai il cielo
Signore, il cielo

Ma fino a quel mattino
Dolcezza, niente ti farà del male,
no, no, no, no, no, no, no, no, no
no, no, no, no, no, no, no, no
no, no, no, no,
Non piangere
Piangere




Segue l'interpretazione del soprano "Cecily Nall" in versione classica.

"Summertime" by George Gershwin


"Oggi" ....Poesia e musica

John Williams - La Volta





"Oggi" (Irene)


Splende il sole.
Soffia il vento cantando la dolce storia della vita.
Le foglie danzano contente seguendo la corrente
che a volte le sospinge lievemente,
e a volte, con tanta energia, le vorrebbe portar via.
Frizza l'aria pungente
Sibila il vento tra quelle cime parole antiche di vita, di speranza.
Sulla collina il sole pigramente si è adagiato
e con la terra ora
gira gira e gira
ballando al ritmo della vita.

Irene



"Gioia infinita" Negrita




L’onda lunga dell’asfalto schiaccia le parole,
sguardi persi oltre i vetri, oltre di noi…
il ritorno porta addosso mal di testa e mal d’anima,
nei silenzi ognuno piano fruga dentro di se..

Dal koma proverò a riemergere,
nelle nebbie mie lisergiche,
omadonna che ora era,
era oggi o ieri sera?
20 notti e poco giorno…
me le sento ora che torno…
ora che la fiesta è andata,
pace amore e GIOIA INFINITA…
(Como un rio, como el mar, como el sol)…
GOIA INFINITA…
(Luz de luz mata mi dolor)…
GIOIA INFINITA
(Como un rio, como el mar, como el sol)…
…INFINITA
(Luz de luz mata mi dolor)…

Pagherei per questa vibra buona,
per averla sempre quando uno suona,
porto dentro quei sorrisi, le parole, gli sguardi, i visi.
E qualcuno ancora si stupisce del fuoco sacro che ci unisce,
scosse forti dell’anima che nessuno scorderò più!
E questo il Bardo lo sa, lui illumina le città,
cantando si dimena, un W alla strada e un W all’amicizia vera,
che è una cosa rara, che un oceano ci separa,
brindo a voi e a questa vita,
pace amore e GIOIA INFINITA…
(Como un rio, como el mar, como el sol)…
GOIA INFINITA…
(Luz de luz mata mi dolor)…
GIOIA INFINITA
(Como un rio, como el mar, como el sol)…
GIOIA INFINITA
(Luz de luz mata mi dolor)…

(senti Roy come spacca con la tromba
questa è la ricetta della buena onda
senti la tromba,piega la bomba,piega la bomba…)

brindo a voi e a questa vita,
pace amore e GIOIA INFINITA…
(Como un rio, como el mar, como el sol)…
GOIA INFINITA…
(Luz de luz mata mi dolor)…
GIOIA INFINITA
(Como un rio, como el mar, como el sol)…
GIOIA INFINITA
(Luz de luz mata mi dolor)…

Dal koma proverò a riemergere,
nelle nebbie mie lisergiche,
omadonna che ora era,
era oggi o ieri sera?
20 notti e poco giorno…
me le sento ora che torno…
ora che la fiesta è andata,
pace amore e GIOIA INFINITA…
GIOIA INFINITA…
GIOIA INFINITA…
GIOIA INFINITA…

(senti Roy come spacca con la tromba
questa è la ricetta della buena onda
senti la tromba,piega la bomba,piega la bomba…)




Edson Lopes - "Serenata Española" I. Albeniz



Marionette

Johnny Welch, nato a Città de Messico nel 1959 è un comico, attore e scrittore messicano.
Abile ventriloquo da vita a numerosi personaggi tra i quali "Don Molfes".

"La Marioneta" fa parte del libro "Lo Que Le He Enseñado a la Vida"

Sembra che il libro sia un doppio libro, che si può leggere sia da un verso sia dall'altro.
Nel verso corretto, si trova "Lo Que Me Ha Enseñado la Vida" (Quello che mi ha insegnato la vita), a firma di Johnny Welch. Leggendo, invece, il libro dalla quarta di copertina, si trova "Lo Que Le He Enseñado a la Vida" (Quello che ho insegnato alla vita), a firma di Don Molfes.

Eroneamente è stato attribuito a Gabriel Garcia Marquez.



"Marioneta de trapo"




Se per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi facesse dono di un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto ciò che penso, ma penserei a tutto ciò che dico.Valuterei le cose, non per il loro valore, ma per ciò che significano.
Dormirei poco, sognerei di più, essendo cosciente che per ogni minuto che teniamo gli
occhi chiusi, perdiamo sessanta secondi di luce.
Andrei avanti quando gli altri si ritirano, mi sveglierei quando gli altri
dormono.Ascolterei quando gli altri parlano e con quanto piacere gusterei un buon
gelato al cioccolato.
Se Dio mi desse un pezzo di vita, mi vestirei in modo semplice, e prima di tutto butterei me stesso in fronte al sole, mettendo a nudo non solo il mio corpo, ma anche la mia anima.
Dio mio se avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio e aspetterei l’arrivodel sole. Sulle stelle dipingerei una poesia di Benedetti con un sogno di Van Gogh e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.Annaffierei le rose con le mie lacrime per sentire il dolore delle loro spine e il rosso bacio dei loro petali.
Dio mio se avessi un pezzo di vita, non lascerei passare un solo giorno senza dire alle persone che amo, che le amo.
Direi ad ogni uomo e ad ogni donna che sono i miei prediletti e vivrei innamorato
dell’amore.
Mostrerei agli uomini quanto sbagliano quando pensano di smettere di innamorarsi
man mano che invecchiano, non sapendo che invecchiano quando smettono di
innamorarsi!
A un bambino darei le ali, ma lascerei che imparasse a volare da solo.
Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia, ma con la
dimenticanza.
Ho imparato così tanto da voi, Uomini... Ho imparato che ognuno vuole
vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.
Ho imparato che quando un neonato stringe per la prima volta il dito del padre nel suo piccolo pugno, l’ha catturato per sempre.
Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall’alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rimettersi in piedi.

Da voi ho imparato così tante cose, ma in verità non saranno granché utili, perché
quando mi metteranno in questa valigia, starò purtroppo per morire.
Dì sempre ciò che senti e fa’ ciò che pensi.
Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti guardo mentre ti addormenti, ti abbraccerei fortemente e pregherei il Signore per poter essere il guardiano della tua anima.
Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti darei un bacio e ti chiamerei di nuovo per dartene altri.
Se sapessi che oggi è l’ultima volta che sento la tua voce, registrerei ogni tua parola per poterle ascoltare una e più volte ancora.
Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti che ti vedo, direi “ti amo” e non darei
scioccamente per scontato che già lo sai.
Sempre c’è un domani e la vita ci dà un’altra possibilità per fare le cose bene, ma se mi sbagliassi e oggi fosse tutto ciò che ci rimane, mi piacerebbe dirti quanto ti amo, che mai ti dimenticherò.
Il domani non è assicurato per nessuno, giovane o vecchio. Oggi può essere l’ultima
volta che vedi chi ami. Perciò non aspettare oltre, fallo oggi, perchè se il domani non arrivasse, sicuramente compiangeresti il giorno che non hai avuto tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio e che eri troppo occupato per regalare un ultimo desiderio.
Tieni chi ami vicino a te, digli quanto bisogno hai di loro, amali e trattali bene, trova il
tempo per dirgli “mi spiace”, “perdonami”, “per favore”, “grazie” e tutte le parole
d’amore che conosci.
Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti.
Chiedi al Signore la forza e la saggezza per esprimerli.
Dimostra ai tuoi amici e ai tuoi cari quanto sono importanti

Tristi allegri

Son S'cioppàa Enzo Jannacci






Cià damm una sigaretta
eh perchè son arrivato al bar coi soldi
e mi son dimenticato di dire quello che volevo
di comprare le sigarette.
Ma non lo so, saranno state tutte le luci, i videogames, i juke-box
Capito com'è la storia,
Oè sono uscito di casa coi soldi
per andare a comprare le sigarette, e mi fa
-desidera? E io, -juke box. -Come juke box?!
capito, te che capisci, a volte capisci..
Te per combinazione, cosa fumi marlboro?
e come scarpe, Timberland?
eh, un bel pedalaggio
ah, mi fai capire con un gesto che è l'ultima eh,
ciapp'istess...ciapp'istess
son s'cioppaa son s'cioppaa son s'cioppaa
hai presente un canotto mordicchiato da un dobermann
son scoppiato così e così
son s'cioppaa..
Oggi ho pianto dal ridere
ma che pena vederti
fare finta di piangere
son s'cioppaa...
c'ho più mani per chiedere
c'ho più piedi per spingere
son scoppiato così e così
Cià allora sta sigaretta me la dai o no
non vorrei che stessimo quì tutta la notte
io che chiedo la sigaretta e tu che dici che è l'ultima..
secondo te cosa c'ho scritto in fronte: chiedetelo a Bassi?
Non siamo mai stati amici, no no lascia stare
tu sei uno di quelli che se gli chiedono mille lire, dicono
mi raccomando non se le beva
cosa te ne frega a te se me le bevo o no, oscar della bontà..
no no, lascia stare, che poi quelle scarpe non si usano più
le fanno in Corea
E allora, ciapp'istess, ciapp'istess..
son s'cioppaa...
hai presente una vita a cantare in un pullman
son scoppiato così e così
son s'cioppaa...
son scoppiato dal ridere
ma che pena vederti fare finta di piangere
son s'cioppaa...
tu che neghi le Marlboro
tu che adesso hai capito
come nascono i comici




"Parlare con i limoni" Enzo Jannacci






Io, io e te, che guardi le mie rughe
io, io e te, che mangi le mie acciughe
eh….sei sempre lì a parlare dell’età
ma è proprio necessario poi?
roba che mi domando e poi?
ma è proprio necessario poi?
variare uno vario vario vario come me eh eh eh eh
eh eh eh che bella quella canzone…
che parla della pioggia, della Francia e non fa confusione
eh….in mezzo a tutta ‘sta ignoranza è facile anche dire
è proprio necessario poi?
roba che mi domando e poi?
tutto da dimostrare e poi?
che è vero, sì che è vero è vero è vero

che verrà il giorno che spariranno tutti i rompicoglioni, sì
io sarò pronto lì a parlare con i limoni
uno che è giallo, uno che è verde,
uno che grida ma non si arrende,
uno che piscia da sotto in su
uno che canta solo I love you
quanta fatica per farsi accettare con le canzoni
una vita intera per rincorrere due o tre illusioni
uno che scappa, uno che grida,
uno che guida ma non si fida,
uno che scrive no con l’accento,
poi fa l’amore per il momento, no!

Sì, sì lo so, lo so, c’è la crema per le rughe
sì, sì lo so, c’è anche la crema per le acciughe, e allora?
e in mezzo a tutta ‘sta ignoranza è facile anche dire
è proprio necessario poi?
roba che mi domando e poi?
tutto da dimostrare e poi?
variare uno vario vario vario come me eh eh eh eh
eh eh eh uh…che bella quella canzone…
che parla della Francia, della pioggia e non fa confusione
e in mezzo a tutto ‘sto casino è facile anche dire
è proprio necessario poi?
roba che mi domando e poi?
tutto da dimostrare e poi?
se è vero, sì che è vero è vero è vero

che verrà il giorno che spariranno tutti i rumori
da un giorno all’altro sei lì a parlare con i limoni
uno che è giallo, uno che è verde,
uno che grida ma non si arrende,
uno che piscia da sotto in su
uno che canta solo I love you
quanta fatica per farsi accettare con le canzoni
al mio amico Tenco non gli han fatto vedere neanche i limoni
uno che è giallo, uno che è verde,
uno che grida ma non si arrende,
uno che piscia da sotto in su
e tutti che cantano I love you, eh……….!

Solo strumentale

quanta fatica per farsi accettare con le canzoni
al mio amico Gaber non gli han mai perdonato di aver fatto canzoni
uno che è giallo, uno che è verde,
uno che grida ma non si arrende,
uno che piscia da sotto in su
e tutti che cantano I love you!



..."quanta fatica per farsi accettare con le canzoni"....
 

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